Come ho scoperto di essere incinta

novembre 23, 2012

Stanotte vi scrivo. Si perchè solo di notte ho il tempo per me, quando marito e pupo dormono uno accanto all'altro io nel mio angolino di letto ho un pò di libertà, e non sono la schiava del mostromangiatetta.
E vi parlerò che esattamente un anno fa sono rimasta incinta, un 11\11\11 era la data delle mie ultime mestruazioni, e 11 di agosto con 11 giorni di anticipo nasceva il mio pulcino. A quest'ora un anno fa io e papà stavamo divertendoci assai!
Il mio istinto poco dopo mi diceva che qualcosa di strano stava succedendo, quei dolori premestruali troppo in anticipo, quel seno che scoppiava... e noi che ci chiedevamo un pò spaventati e un pò felici se ero incinta. Mio marito ancora oggi si vanta con i suoi amici "one shot, one goal"... Vabbè.
Al primo giorno di ritardo compriamo il test, e lui che chiede alla commessa come si usa, quando usarlo e a che ora farlo. Arrivati a casa quella cosa, lo misi in bagno aspettando il momento giusto come aveva detto la farmacista, la prima pipì del mattino. Ovviamente appena chiusi gli occhi quella notte sognai che il test era positivo, cosi appena finito il sogno mi svegliai e corsi in bagno a vedere cos'era. Mica ce la faceva ad aspettare un giorno intero! Il tempo di tre secondi e la prima linea compare, un secondo dopo una linea rossa, ben marcata appare, ed ecco che rimango un pò cosi. Io un bambino lo volevo, a dire il vero una bambina, bè si, nel mio immaginario erano cinque femmine (tutta colpa di Jane Austen), ma ho sempre creduto che la mia ora sarebbe stata dopo i 30, magari 35, ma non certo ora. Lui invece è un papà-mamma, fa tutto quel che faccio io, tranne allattare, e da quando lo conosco che mi diceva entro i miei 26 anni ti sposo e facciamo un figlio... scettica io, ridevo e basta. Invece eccomi alle tre di notte con un test di gravidanza in mano.
Faccio finta di non capire, sveglio mio marito e chiedo se lui può dirmi che significano due tacchette. La sua reazione è stata di infinita gioia, mi ha abbracciata a lungo, uno di quei abbracci intensi e profondi, dove il calore del suo cuore, la gioia delle sue lacrime mi lasciavano senza parole.
Ed eccomi là, ad affrontare la vita per un'altra vita.
Ora il mio bambino ha bisogno delle coccole della sua mamma.

Buonanotte.

 E con questo articolo mi candido al progetto Blogger we want you.
Seguo volentieri il canale lifestyle. In primis il mio blog parla della vita di una neo mamma che vive all'estero,  racconto ai miei lettori attimi della mia nuova vita, opinioni su prodotti per le mamme, consigli sulla gravidanza e condivido le fotografie della mia nuova famiglia. Rimango con questo blog in contatto con tutte le mamme e future mamme parlando delle nostre paure, la nuova vita e i momenti a volte felici e a volte difficili che viviamo da quando siamo madri.

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4 replies

  1. Ho provato una grande emozione leggendo il tuo post, sembra la mia storia, il periodo del concepimento anche per me è stato questo novembre, forse un pò prima. E mentre ti scrivo ho il mio cucciolo di quasi 4 mesi tra le braccia. Buona giornata

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    1. Quando è nato il tuo bimbo? Mi fa piacere ti siano arrivate le mie emozioni... È bello condividerle con chi ti capisce :)

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  2. Che bello!! Pi o meno è andata cosi anche per me.. ;)

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